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mercoledì 10 aprile 2013

Non (fatelo) parlare al conducente

Beppe Grillo, riferendosi a Walter Vezzoli

L'altroieri, il ragazzo formidabile ci ha omaggiati di un'altra profonda e preziosa considerazione di etica oncologica applicata al tessuto relazionale.

il titolare della cattedra di "Oncologia Applicata al Dissenso Interno", consulente presso l'Università a Cinque Stelle, durante una pausa dei lavori

Si aggiunge alla precedente prescrizione di profilassi igienico-sanitaria, di inizio legislatura.

Proposte a Cinque Stelle: preferire le scale agli ascensori

Certe gocce di fragranza argomentativa sicuramente si librano ben al di sopra della melma della casta, si distinguono in purezza e utilità dalle schifezze infette che Vezzoli tiene a debita distanza. Non sia mai si corresse il rischio di confondercelo.

Una precisazione: di certi beceri, per la semplice regola dei grandi numeri, c'è variegata presenza in ogni aggregazione militante, trasversalmente da Destra a Sinistra. Ce ne sono nel PDL, ce ne sono senz'altro nei fan del PD, ce ne stanno nel ventre del Centro, ancor più perniciosi allorché ammantano di buonismo e moralismo la delegittimazione offensiva del "pensiero differente".

Dedico masochisticamente la mia attenzione al signor Walter, tenendomi sopravento, poiché il M5S sbandiera come un vanto l'idea che "uno vale uno", che un'opinione vale l'altra (purché sia la stessa), che di punto in bianco si possa essere agilmente proiettati nelle posizioni più alte di governo di una democrazia parlamentare. Insomma, non oggi, ma tra uno o due mandati elettorali, potrebbe raggiungere i suoi cittadini colleghi a decidere delle strategie macroesistenziali di una società di sessanta milioni di abitanti.

Mi ci dedico anche perché i suoi pacati, originali, costruttivi punti di vista (proprio di questo si sentiva la mancanza per migliorare la situazione), trovano perfetta corrispondenza in quelli del signore che, quando non è impegnato a sbraitare, sta seduto dietro, con Walter al volante.

Dai, inciuciate! Dai, così prendono i bastoni! Exasperation, oh yeah!

A voler degnare di una adeguata replica ridicola il privato cittadino, blogger e proprietario di nome e marchio del Movimento Cinque Stelle, basta seguire il fake di Casaleggio su Twitter.

miseria ladra, ci fosse una volta che mi giochiate spade!

Mi ci appassiono soprattutto perché costoro si proclamano migliori, sangue di rinnovamento puro e incorrotto al 100%, da non infettare con neuroni inferiori. Il nuovo che arretra è finalmente arrivato.

Ma occorre restare seri, perché anche il professor Paolo Becchi (un intellettuale, bleah! ah no, è dei nostri, allora va bene) condivide l'aulico concetto dell'autista del capo. I traditori vanno eliminati. Chissà com'è che certa terminologia ricorda più un cameratismo da nonni di caserma, da "credere, obbedire, dare il mi piace", anziché un sereno, innovativo incedere di ragazzi formidabili, con le cornucopie ricolme di petali di miglioramento. Più che al cittadino per bene (ah, sfuggente creatura!) che si incrocia per strada, vien piuttosto da pensare a Berlusconi e La Russa.

L'asserzione più sconcertante nel sottotitolo del Fatto Quotidiano sta tuttavia in quel "non ricopre alcuna carica elettiva nel Movimento 5 Stelle" riferita a Vezzoli, quasi ci fosse da scandalizzarsi. Ci si dimentica che, interessi privatistici a parte, pure Beppe Grillo "non ricopre alcuna carica elettiva nel Movimento 5 Stelle". Eppure tutti e due, sia l'autista bodyguard che il megafono che monologa, dettano la via ai sottoposti: gli altri sono infetti e chi dissente all'interno si trasforma in metastasi.

La corrispondenza è perfetta: due privati cittadini che danno libero sfogo alla propria frustrata vanità, trollando le istituzioni.

Cercando su facebook, di Walter Vezzali si trova il profilo personale, anzi un profilo da "personaggio pubblico", uno di quelli che lovva la rLOVEution mentre dà dei tumori umani agli altri. Che si stia preparando a sfruttare la stupendamente virtuosa selezione della rete digitale? Gli basta riuscire a postare un buon numero di link e considerazioni varie (altrui), poi accattivarsi le giuste simpatie, tra un W Papa Francesco e Hasta siempre che ti passa (magari collocando Cuba libre tra una Pina colada e un Negroni sbagliato). Poi si condisce il tutto con un header da Quarto Stato rivisitato in salsa Nemo e una spruzzata di ribellismo pubblicitario in stile Mai dire lunedì. Si porta a bollitura fino a qualche migliaio di fan, si serve ancora caldo e fumante nel seggio elettorale, e il gioco è fatto. Quando si dice che basta (ri)farsi il profilo per elevare la propria estetica umana e sociale...

Mi chiamo Walter Vezzoli, faccio l'autista, sono specializzato in Metodi d'intervento oncologico per il benessere del tessuto sociale nonché in Profilassi sanitaria dell'igiene personale, a prezzi modici debello metastasi mentre affanculo vi ci mando aggratis, spero di poter mettere le mie competenze di personaggio pubblico a disposizione del bene del Paese. Ah, sono anche contrario alle auto blu, infatti guido un suv nero. Hasta la desistencia siempre! Bella lì raga'!
(stooop! scaduti i trenta secondi. avanti il prossimo)

***

Avvilisce prendere atto che il tenace disimpegno vaffanculista del M5S si sta rivelando un insperato, energico programma di lavaggio in lavatrice per il ventennale sudiciume della Casta. Beppe Grillo sta regalando un nuovo lifting di sense of responsability ai panni sporchi di Bersani e Berlusconi.
Qua non soltanto si rischia una centrifugata di gattopardismo nostrano che lascerà le cose come prima. Qua, lo tsunami brillantante finirà col restituirci il solito bestiario, messo a nuovo e splendente fin nelle macchie.
L'alternativa, sarà una bella partita a tressette con Grillo che apre a bastoni. Spero gli risponderà un congruo palo.

K.

4 commenti:

  1. etica oncologica, irresistibile

    in lavatrice con la "palla" di grillo ovviamente

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    1. Ovviamente.
      E stando attenti che non salti fuori dallo sportello. Che un po' di schiuma per togliergli quella che ha sulla bocca, per smuovergli il cerume dai timpani e per donargli una bella schiarita di idee, male non gli fa di certo.

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  2. Sei un genio!

    A furia di sbiancanti ottici e brillantanti, vorrebbero accecarci, muniamoci di buoni occhiali da sole.

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    1. Io mi prenoto per i Ray Ban di Grillo. Glieli frego mentre fa la palla in lavatrice.

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