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martedì 15 novembre 2011

Semel in ano licet insanire

Il nano arkoriano non è più a capo di un’Istituzione della Repubblica, da dove sputtanava Lei e noi all’unisono, ogni dannato giorno.

Ottima cosa.
Si festeggia l’ottima cosa.
Ma finisce qua.


Perché la carta da parati con su la sua faccia da culo plastificata è stata rimossa, ma dietro rimane il muro che l’ha sostenuta per tutti questi anni.
Un muro a forma di intero emiciclo parlamentare, con tanti mattoncini sempre pronti a ricompattarsi da bravi transformer, a tutela solo di se stessi.

Dopo tanti festini in villa a palpare le olgettine, e ancor peggio in palazzo Chigi a incularsi la Legalità, un festino notturno in piazza spetta di diritto anche a noi.
Così abbiamo esercitato una misera party condicio.
Ma niente di più.

Finito il party finita la festa. Da domani saremo in mano alla Banca Centrale Europea.
E non è inevitabile; era evitabile. Adesso è giusto che sia così.
Mario Monti farà bene quello che sa fare bene: il proprio mestiere.
Non ha chiesto lui di dover fare quello che la Politica non ha saputo fare.
Perché quando la Salute Pubblica latita, cede il posto alla Chirurgia sociale.
E se sarà macelleria, non ci vorrà molto a scoprirlo.

Che ci volesse concedere una serata libera per i festeggiamenti, del resto, l’ha annunciato lo stesso nano, con un discorso da vero giullare; un discorso di “arrivederci a presto” con vette di comicità da far impallidire Benigni, Crozza, Spinoza e la Guzzanti.

Pensate, soltanto in questo minuto e mezzo ha inanellato quattro perle:


Perla Uno

Da domani raddoppierò il mio impegno (…) per rinnovare l’Italia.

Assist perfetto per il poeta spagnolo George Santayana:
Il fanatismo consiste nel raddoppiare i tuoi sforzi quando hai dimenticato lo scopo ultimo del tuo impegno.

Tanto per intenderci, a Santayana dobbiamo anche la frase:
Coloro che non ricordano il passato sono condannati a ripeterlo.

Perla Due

(dove Marchionne - quello finto, non quello stronzo - può andare a scuola di recitazione)


Non mi attendo (pausa intenzionale, per darci il tempo di soffiarci il naso nel golf dopo esserci asciugati le lacrime nella manica dello stesso)ringraziamenti!


?!?!?!?
Procurati da leggere ("Guerra e pace"), mettiti comodo, e attendi fiducioso!

Perla Tre

Finché non saremo riusciti a liberare il nostro paese (spero intenda Arcore – la mia solidarietà ai 17.749 abitanti, fonte wikipedia) dalle incrostazioni ideologiche.

Se riascoltate bene, se vi sforzate, magari quando vi sarà passata la sbornia, riuscirete a distinguere che non dice Incrostazioni. In realtà diceCostituzione.

Perla Quattro

A tutti voi l’augurio di poter trasformare in realtà i sogni e i progetti che portate nel cuore.

Nel dirlo ce ne realizza uno grande e collettivo che portavamo nelle mutande da 17 anni.

Ecco, quattro perle in un minuto e mezzo di autosputtanamento.
Ridiamo, ridiamo, finché siamo in tempo. E ridiamo anche di più!

Tutto il resto è triste, reiterato lancio di perle ai pirla da parte di un nano arkoriano alienato da ogni senso del pudore.

Mah!
Vado a ritirare il golf in tintoria.
Me l'hanno infeltrito le lacrime, non ricordo se di compassione o di gioia.
O forse era solo giunto il momento di dargli una lavata.
Ora il golf è pulito, ma lo Sporco è sempre lì.
Che stia impazzendo? Boh!

Resta il fatto, che una volta che ce l’hai nel culo, tanto vale fare festa.

K.

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